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Stefano Cagol: VIDEOARTPTOJECT1
Solo
Show
ANTONIOLI,
MILAN
concept
Carlo Madesani
February
to March 2003
VIDEOS:
Stars
& Stripes,
2001-2002, video DVD, 582 sec. looped, Ed. of 6
The
Fate of Energy III, 2002,
video DVD, 78 sec. looped, Ed. of 6
Flux O, 1999-2002, video DVD, 197 sec. looped, Ed. of 6
Stefano Cagol presents three videos for the opening of the
new fashion space of Milan Antonioli.
Stefano Cagol presenta tre dei suoi ultimi video in occasione
dell’apertura del nuovo spazio fashion milanese Antonioli.
Con l’opening di mercoledì 15 gennaio l’ambiente
fashion conferma il suo naturale e crescente interesse per il mondo
dell’arte contemporanea. In particolare dimostra di sapersi accostare
alle forme più attuali, creative e sperimentali, quale la
videdoarte, dando vita a esperienze dove le due realtà rimangono
distinte, ma ci trasportano in un territorio di continue
contaminazioni.
Lo showroom Antonioli ha scelto di inaugurare gli spazi sui
Navigli e di dare il via al suo videoartproject, serie di eventi di
videoarte, con la presentazione di tre video DVD di Stefano Cagol.
Cagol rilegge la realtà attraverso un’elaborazione
digitale minima, che fa perdere il confine tra reale e artificiale e
dà vita a nuove visioni immaginifiche. Le sue immagini sono
spesso ribaltate e sempre sdoppiate al centro, tanto da rendere quasi
irriconoscibile l’oggetto di partenza. Al centro si creano forme nuove
nate dalla fusione delle due parti specchiate. I paesaggi metropolitani
e i simboli della cultura urbana che fanno parte del nostro immaginario
diventano qualcosa d’altro: irreali agglomerati architettonici o
multiformi identità in continua trasformazione.
In Stars & Stripes la ripresa di una bandiera
americana, mossa dal vento, è riflessa al centro, dando vita a
forme in movimento altamente evocative. La bandiera è l’estremo
simbolo della società americana. Lo sdoppiamento e l’incessante
trasformazione ne modificano il messaggio, ponendo interrogativi sul
continuo mutamento dei valori in una realtà che cambia, che da
rassicurante diventa minacciosa - o l’esatto contrario.
In The Fate of Energy III i fulmini e le nuvole
creano potenti mostri digitali, simili a macchie di Rorschach. Paura e
fascino diventano speculari in immagini di luci e di ombre. L’immagine
è naturale e il raddoppiamento ne amplifica l’effetto. L’uomo
del terzo millennio convive con la forza della sua tecnologia e con il
resistente potere della natura. E’ questo il “destino dell’energia”, il
Fate of Energy di Jean Boudrillard ne La trasparenza del male.
Flux O è invece un video on the road - girato
sulla subway newyorchese nel tratto dal Queens a Manhattan quando
affiora in superficie. La monotonia del suono e delle travi del
tracciato è spezzata dal continuo incontro di nuovi landscapes.
L’effetto speculare sviluppa il viaggio in uno spazio non lineare, ma
stereoscopico, che penetra nella città fatta di architetture
urbane anomale. La nuova struttura metropolitana mette in discussione
anche l’identità individuale dello spettatore-passeggero,
obbligato a ripensare se stesso.
Comunicato
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