> COSTANTI DIVERSITA'. BIENNALE EUROPEA ARTI VISIVE

PREMIO DEL GOLFO

GROUP SHOW

CAMeC. MODERN AND CONTEMPORARY ART CENTER
La Spezia 

11 December, 2004 - 6 March, 2005

Curated by Bruno Corà


Direttori segnalatori e artisti del
Premio del Golfo 2004: 

Peter Pakesch, Kunsthaus Graz am Landesmuseum Joanneum, Graz, Austria
Katrin Plavcak 
Esther Stocker

Bart De Baere, Muhka - Museum van Hedendaagse Kunst Antwerpen, Antwerp, Belgio
Charif Benhelima
Monique De Ridder

Christoph Vögele, Kunstmuseum Solothurn, Solothurn, Svizzera
Martino Coppes 

Thomas Deecke Neues Museum Weserburg, Bremen, Germania
Bernd Schwarting 
Nina Kluth

Lars Kærulf Møller, Bornholms Kunstmuseum, Gudhjem, Danimarca
Mads Gamdrup 
Eske Kath

Thierry Ollat, Ateliers d'Artistes de la Ville de Marseille- Office de la Culture de Marseille, Marseille, Francia
Stéphanie Nava 
Mathias Schmied

Andrew Nairne Modern Art Oxford, Oxford, Gran Bretagna
Charles Avery 
Laurence Kavanagh

Katerina H. Koskina, Costopoulos Foundation, Atene, Grecia
Vassilis Kalantzis 
Dimitris Tzamouranis

Gabriella Belli, Museo d'Arte Moderna e contemporanea - MART, Rovereto, Italia
Stefano Cagol 
Anna de Manincor

Chris Dercon, Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam, fino al 9 maggio 2004, Olanda
Erik van Lieshout 
Charlotte Schleiffert

João Fernandes Museuserralves, Porto, Portogallo
Bruno Pacheco 
Gil Heitor Cortesão

Zdenka Badovinac, Moderna Galerija, Ljubljana, Slovenia
Saso Vrabic
Miha Strukelj

Beral Madra, Cagdas Sanat Merkezi / Contemporari Art Center, Instanbul, Turchia
Seyda Cesur 
Çagri Saray

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La Biennale Europea Arti Visive - Premio del Golfo 2004, atteso evento destinato a qualificare l'attività artistica della città della Spezia, apre quest'anno le porte al pubblico nei locali del nuovo Centro di Arte Moderna e Contemporanea della Spezia, dove si è potuto avviare la prima grande mostra di Tinguely e Munari.
Per questa terza nuova edizione della Biennale la cura scientifica è stata affidata a Bruno Corà, direttore artistico del CAMeC.
La mostra è un'occasione unica per la crescita della vita culturale della città, del territorio del Golfo dei Poeti e, in senso più vasto, dell'intera penisola. 
Il Premio del Golfo, fondato nel 1933 dal padre del Futurismo, Filippo Tommaso Marinetti, dopo alterne vicende si è riaffermato nel 2000 grazie alla volontà dell'Amministrazione comunale e degli altri Enti promotori, Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura della Spezia, Provincia della Spezia, APT - Cinque Terre, Golfo dei Poeti, La Spezia. Dopo la fortunata edizione del 2002, il Premio del Golfo si riapre grazie alla Società per le Arti Visive La Spezia il 10 dicembre 2004 con la prevista periodicità. 
Dedicato alla pittura e volto a incrementare le collezioni civiche che risiedono presso il CAMeC, aperto al pubblico da maggio 2004, quest'anno il Premio vede la partecipazione di giovani artisti individuati dai responsabili scientifici di numerosi paesi europei (Slovenia, Belgio, Portogallo, Francia, Svizzera, Grecia, Gran Bretagna, Austria, Germania, Olanda, Danimarca, Italia) e di uno dell'area del Mediterraneo: la Turchia. Infatti, tra le novità del Premio, vi è l'individuazione del ruolo particolare che una città come La Spezia potrebbe assumere nel dibattito artistico dell'area mediterranea, in cui numerosi fattori culturali e rilevanti elementi di trasformazione suggeriscono attenzione allo sviluppo delle giovani generazioni di altri paesi, portatrici di nuove realtà sociali e culturali, dialettiche con le più consolidate esperienze di arte contemporanea dei paesi europei. La Biennale spezzina dunque, in tale quadro, alla ricerca di una propria vocazione tra numerose altre iniziative analoghe esistenti nel vecchio continente, si apre a un rapporto nuovo con Paesi che si affacciano all'arte contemporanea come a un settore di attività creatore oltretutto di relazioni e comunicazioni che favoriscono la conoscenza tra le culture del Mediterraneo.
La mostra, Costanti Diversità, senza voler costituire una tematica di indirizzo, esplicita già nel titolo un evidente interesse al rilevamento di problematiche artistiche difformi nell'attuale fase storico-culturale. 
Una giuria internazionale composta da artisti di chiara fama, critici, direttori di musei e collezionisti assegnerà il premio del Golfo 2004 all'apertura stessa dell'importante evento.
Per la manifestazione verrà pubblicato un catalogo ricco di immagini, saggi, contributi critici e apparati bio-bliografici.
La Biennale europea Arti Visive - Premio del Golfo 2004 conferma la volontà del Comitato promotore di potenziare e dare continuità all'originale rassegna avviata alla Spezia da oltre settanta anni.
Oltre alla mostra sarà possibile visitare l'esposizione delle raccolte civiche di arte moderna e contemporanea, che mette in risalto, fra le giacenze artistiche, alcuni importanti nuclei tematici. 
Dalla collezione Battolini e dalla sezione storica del Premio del Golfo provengono, infatti, numerosi esempi dell'informale italiano; dalla donazione Cozzani, insieme all'informale europeo, sono inoltre esposte opere riconducibili all'astrattismo geometrico e all'arte cinetica e programmata.
 
 
 
 
 
 
 
 

 

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